Per anni abbiamo programmato tutto, nel lavoro e nella vita
poi un bel giorno, qualcosa di invisibile e grave si è insinuato nei nostri orologi,
deformandoli lentamente, costringendoci a lasciare la nostra quotidiani per vivere un tempo diverso, quasi surreale.
Ci siamo allontanati dalla nostra routine,
che ormai guardiamo da lontano,forse con nostalgia o forse con malinconia,
stiamo vagando senza sapere quale sarà la destinazione,
le nuvole ci impediscono di guardare l’orizzonte sempre offuscato sempre più lontano.
Ora che gli orologi non sembrano essere più così importanti
Ora che non è più possibile guardare lontano,
se ci giriamo intorno e guardiamo con attenzione
ci accorgeremo di avere ancora tanto e sapremo farcelo bastare
fino a che il sole sarà costretto a tornare
Dearest Cristina, I am pleased to read your comment. I wrote what I feel. Where are you writing to me from?