Come possiamo pretendere risultati diversi se continuiamo a fare le stesse cose?

Dimentichiamo che le nostre radici sono nella storia non nel terreno, quindi spostarsi e cercare una soluzione migliore è un dovere ma a volte è anche la cosa più difficile. Un concetto che si può applicare anche nei confronti degli sprechi. Basterebbero semplici azioni, che spesso facciamo fatica a fare.

attenzione allo SPRECO
perchè A VOLTE RISPARMIARE, COSTA DI PIU’
Quante volte è capitato di prendere prodotti in offerta o semplicemente acquistare ciò che costa meno?

Se il minor prezzo corrisponde ad una qualità inferiore, non abbiamo risparmiato abbiamo solo SPESO MENO.

Siamo sicuri che sia necessario riempire il FRIORIFERO se poi diventa la tomba degli avanzi e degli sprechi?

Sappiamo che una piccola realtà artigianale può produrre un prodotto qualitativamente migliore della grande distribuzione  ma quella realtà per viviere ha bisogno di CONTINUITA’.

Bisognerebbe acquistare prodotti che NUTRONO non che riempiono lo stomaco

I prodotti  certificati o artigianali hanno un costo più alto, ma sono qualitativamente migliori

Acquistando prodotti di bassa qualità invece, spendiamo di più sopratutto se diventano spreco

” tanto ho speso poco” se lo butto non importa

Proviamo ad attuare qualche buona regola:

La spesa intelligente.Prima di andare al supermercato verificate quali alimenti sono terminati ed evitate di approfittare delle offerte speciali

Utilizzo strategico del frigorifero. Uno dei principali fattori di spreco alimentare è la scadenza dei cibi. A tal proposito, è fondamentale  ricordarsi dei cibi che stanno per avvicinarsi alla data di scadenza. Un buon metodo è posizionarli nei reparti centrali del frigorifero, che sono i primi sui quali cade lo sguardo.

Il sottovuoto contro lo spreco. Con un semplice “SVUOTINO” si possono mettere i cibi sottovuoto ed allungare il periodo di utilizzo.

Attenzione alla scadenza. Non tutti i cibi vanno a male nei giorni successivi alla scadenza. Per alcuni alimenti, infatti, il ritardo di 24/48 ore incide in bassissima parte sulla qualità del prodotto quindi non affrettatevi a gettarli nel cestino. Inoltre, molti cibi riportano la dicitura “da consumare preferibilmente entro”, che non ha niente a che vedere con la data di scadenza. In questi casi, superato il limite indicato, l’alimento non va a male ma semplicemente perde alcune caratteristiche di freschezza quindi buttarlo rappresenta uno spreco davvero inaccettabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *